Presepe tra gli scavi romani del Nuovo Teatro Verdi

“E’ aperto al pubblico nell’Area Archeologica di S. Pietro degli Schiavoni il presepe scenografico dell’Associazione Culturale “La Rosa” inserito dall’Amministrazione comunale di Brindisi nel programma delle festività natalizie.

Si tratta di un grande presepe, con 25 statue in cartapesta a grandezza naturale, inserito nello splendido scenario degli scavi romani sotto il Teatro Verdi.” (dal Comunicato stampa)

 

 

 

Brundarte ha voluto cogliere l’occasione di fotografarlo in quella splendida cornice costituita dagli scavi archeologici in S. Pietro degli Schiavoni  per dare la possibilità a tutti di vedere le bellissime statue di cartapesta, che sono la rappresentazione plastica della Natività in un ambiente autentico, così come è avvenuta  circa duemila anni fa.

Il criterio seguito è stato di fotografare i diversi gruppi presenti, sparsi per l’intera area sotto il Teatro, in modo da inquadrare anche i particolari  degli scavi e i personaggi dell’epoca; tra questi sono presenti molti artigiani nelle loro botteghe.

 

4 commenti

  1. Meraviglioso! Finalmente un’iniziativa che permette alla popolazione brindisina di visitare il Presepe artigianale in un contesto storico che pochi al mondo possono vantare. Brindisi potrebbe diventare il “Fiore all’occhiello” della Puglia ed acquistare notorietà internazionale e benessere economico se solo riuscisse a valorizzare i propri TESORI STORICI; CULTURALI E NATURALI. Ci vuole una classe politica capace ed ONESTA e mi auguro con tutto il cuore che possa, finalmente, trovarla !!!!!………… Non siamo secondi a nessuno……..

    1. Caro Domenico, siamo sulla stessa lunghezza d’onda! Ci vuole un cambio di mentalità e noi ce la stiamo mettendo tutta.
      Buona serata e Buone Feste!
      Francesco Guadalupi

  2. Carissimo Signor Guadalupi,
    vivo a Lerici, gran bella Cittadina, ma lontana dalla mia Brindisi; seguo con vivo
    interesse tutte le news di Brundarte che mi avvicinano virtualmente, ma anche con i miei ricordi, alla mia città natale: Brindisi (“a li sciabichi” per l’esattezza anagrafica). Grazie per questo suo eccezionale lavoro di ricerca e raccolta della storia, cultura e tradizione di Brindisi e della Puglia, continui, non molli anche se a volte possano sopravvenire degli scoramenti per delle ipoacusie istituzionali. Approfittando delle prossime Festività tantissimi Auguri di Buon Natale e di un Felice Anno Nuovo estesi alla sua Famiglia. Cordialmente. Giovanni Libardo

    1. Gentile Signor Lerici,
      inutile dire che mi sento lusingato da questo suo graditissimo commento, e Le confermo che è mia intenzione continuare a “lavorare” (ma è un termine improprio perchè mi diverte tantissimo) per presentare e far conoscere il lato migliore della nostra città e dei brindisini.
      Molte persone che le traversìe della vita hanno portato lontano, e tra questi anche i miei figli, mi dicono di leggere volentieri quello che scriviamo e mostriamo, sentendosi virtualmente in mezzo a noi e questo è per me motivo di grande soddisfazione.
      Sono convinto, infine, che facendo conoscere meglio i luoghi in cui viviamo riusciremo a rendere migliore anche la città, perchè solo il cittadino che la ama è pronto a difenderla e valorizzarla.
      Ricambio di cuore gli auguri per le prossime festività a Lei e alla Sua famiglia.
      Francesco Guadalupi

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