A decorrere dal 1920 inizia al Casale, un processo di urbanizzazione che lo porta a diventare in poco più di un ventennio, quartiere residenziale. Il luogo, storicamente considerato luogo di villeggiatura per poche grandi famiglie che vi avevano costruito i loro villini, inizia la trasformazione con l’insediamento di opere pubbliche e abitazioni.

Questa la sequenza temporale:

aa. 1923/4, prime opere di urbanizzazione;

aa. 1925/31, realizzazione degli impianti di luce e acqua;

a. 1930, veniva completato il Campo Sportivo del Littorio, con la costruzione delle tribune;

a. 1933, inaugurazione del Monumento al Marinaio;

aa. 1933/4, viene progettata e realizzata l’organizzazione del quartiere; diventava operativo l’aeroporto militare;

a. 1935, fu attivato il servizio postale;

a. 1937, inaugurazione del Collegio Navale “N. Tommaseo” e collegamento con il centro mediante un servizio di autobus;

a. 1940, veniva completato il Villaggio Pescatori;

a. 1943, sorgeva il quarto lotto delle case INCIS.

Fu l’arcivescovo T. Valeri nel 1933 a volere l’istituzione della parrocchia Ave Maris Stella al Casale, scorporandola dall’ambito della Cattedrale.

I lavori, tuttavia, tardarono ad avviarsi e, nel frattempo, venne utilizzata la piccola chiesa di Cristo del Passo. L’edificio che ospita la chiesa Ave Maris Stella, progettato dall’arch. Cino Mazzotta di Novoli, fu aperto ufficialmente al culto solo il 22 giugno 1958 dall’Arcivescovo N. Margiotta. La parrocchia dal 9 marzo 1956, era stata affidata ai Cappuccini, promotori del culto laurenziano; ed al brindisino S. Lorenzo è dedicata la statua collocata nello spazio antistante la chiesa.

“Ave Maris Stella è stata considerata espressione significativa dell’architettura contemporanea; nell’interno, ad unica grande navata, conserva un crocefisso che la tradizione vuole fosse in Santa Maria del Casale. Durante la II guerra mondiale sarebbe stato sequestrato dai tedeschi per essere trasferito in Germania; recuperato avrebbe infine avuto l’attuale allocazione. “

Con il progetto di ristrutturazione presentato nel 1995 dall’ing. P. Fischetto, si pensò di eliminare  le finestrature in vetro-cemento per sostituirle con delle normali finestre; successivamente, si pensò di  dar luogo a vetrate artistiche di tipo religioso, che furono realizzate da Luciana Bruno di Brindisi e montate nel luglio del 1998.

Chiesa di Cristo del Passo

Piazzale con la statua di S. Lorenzo

Facciata su via Duca degli Abruzzi

Interno della chiesa

Lato sinistro 

Lato destro

Le nuove vetrate artistiche

 

Bibliografia:

Carito, Brindisi Nuova Guida; Archivio di Stato – Brindisi, Parrocchia Ave Maris Stella, “Il ritorno a Brindisi dei frati Cappuccini e la costruzione della chiesa Ave Maris Stella”