Abbattute le prime case a ridosso del Canale Patri

Il 7 novembre 2005 un violento nubifragio provocò l’esondazione del canale e l’allagamento delle zone circostanti con disagi gravissimi per persone e cose.
L’acqua invase anche via Perrino, provocando danni ingenti e situazioni incontrollabili nell’area della nuova Questura.
La situazione presentò elementi di preoccupazione soprattutto per l’incolumità di quegli abitanti che, sul ciglio del canale, avevano costruito le proprie abitazioni.
Nel tentativo di ovviare a ciò, l’amministrazione Mennitti all’epoca fece realizzare una vasca di di trattenimento/disperdimento delle acque. La soluzione purtroppo riuscì soltanto in parte, alleggerendo il rischio, senza riuscire ad eliminarlo del tutto.
Infatti, negli anni successivi la situazione di pericolo si è costantemente ripetuta in occasione di piogge di forte intensità.
In questi giorni, passando sul ponte di Bozzano, abbiamo visto che qualcosa è cambiato nel panorama sottostante: come documentano le nostre foto, le ruspe sono passate sulla riva del Canale portandosi via le prime costruzioni.

Foto del Quotidiano di Brindisi del 26/09/2022

Foto Brundarte del 5 aprile 2024

1 commento

  1. Sì certo l abbattimento è stato fatto dai figli dei proprietari che non volevano problemi
    E poi il vero problema è alla fine del canale cioè è da quando hanno costruito la questura succedono questi allargamenti perché hanno stretto lo sbocco
    E manca la pulizia del canale
    Se si fa una pulizia e manutenzione non succede niente. che manca da anni

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