Il Malpertuso

Passeggiando per le viuzze del centro cittadino può capitare di vedere delle interessanti costruzioni in Largo Angeli (prolungamento della via S. Ippolito), esattamente di fronte alla chiesa di S.M. degli Angeli, e in Via Armengol che nel Largo ci sbocca direttamente venendo da via S. Barbara.

E’ storicamente interessante soffermarsi su questa piazza in quanto alla fine del 1500 vi era nelle vicinanze la strada di S. Ippolito, che prendeva il nome dalla chiesa omonima che già esisteva nel 1260.

“Il Moricino dice che ai suoi tempi la chiesa di S. Ippolito era già diruta ma non è esatto, poichè da mons. Falces nel 1606 “fuit reperta indecentissima et immunditiis plena”. Ma il toponimo esiste tuttavia.

Alla fine del 1500 nelle vicinanze di S. Ippolito vi era anche una polveriera o fabbrica di polvere (da sparo ndr)”. (1)

Dalla metà del ‘500 al ‘600 inoltrato il luogo era associato ad un interessante anche se diffamato toponimo: il Malpertuso.

“Nelle vecchie carte, infatti, si legge: “in vicinio S. Ippoliti alias Malpertuso”, “in vicinio ecclesie S. Hippoliti strada dicta de Malpertuso” ecc.

Non ha questo nostro Malpertuso la celebrità del Malpertuso napoletano, che fu immortalato dall’arte di Giovanni Boccaccio nella bellissima novella di Andreuccio da Perugia (5^ della 2^ giornata del Decameron) ed illustrata storicamente da par suo da Benedetto Croce, ma non per questo il nostro era da meno circa la vita che vi si viveva.

Doveva prendere nome il Malpertuso, come quello napoletano, da qualche adito stretto che ebbe poi forma di un arco o di una porta in qualche caseggiato, luogo di piacere e di stravizi che non poteva mancare in una città marittima come Brindisi – nelle sole città marittime? – per accogliervi giocondamente gli Andreucci di ogni paese e di ogni nazione. La strada, per essere in accordo col toponimo, doveva pullulare di meretrici, ruffiani e simili lordure. (..)
Scomparso dai severi protocolli notarili, è probabile che il “Malpertuso” sia sopravvissuto ancora per anni in via S. Ippolito; ma certamente in altre vie esso sopravvisse nei secoli successivi.(1)

Largo Angioli (prolungamento via S. Ippolito)

Via Armengol

(1) N. Vacca, Brindisi Ignorata – ristampa anastatica pp. 90-92

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